Melissa, una delle tante vittime del "lupo cattivo"

Quando avvengono certi fatti criminali, a prescindere da quale sia la mano che li mette in atto, sia malavita organizzata, il terrorismo, o il gesto di un folle isolato, la prima reazione dopo aver appreso la notizia, oltre allo sgomento per me, che sono mamma, è stata quella di compenetrarmi in quella povera donna distrutta dal dolore per la perdita della sua unica figlia di 16 anni, stroncata quindi nel fiore dei suoi anni da una mano sconosciuta e senza scrupoli, che in un attimo, senza pensarci due volte, ha chiuso violentemente il libro della storia terrena di una vita a lui totalmente estranea e che con lui, e con le sue storie di mafie, di questioni politiche o economiche o di pura di follia , non c’entra proprio niente. Mi chiedo perché i ragazzi, perché dalle notizie che sentiamo echeggiare da più parti ogni giorno di violenze inaudite sui bambini e non solo da noi, ma ovunque nel mondo...PERCHE’? Perché in loro vive l’entusiasmo per la vita, la purezza, la gioia e la serenità, anche quando nelle loro piccole vite non ci sono presupposti tali da innescare tali sentimenti, ma è la loro indole è la forza implodente della vita che reagisce ad ogni fatto brutto , anche quotidiano, con un semplice sorriso e tanta allegria da disarmare chi ancora riesce ad apprezzare tali “piccole grandi” cose.

PERCHE’,

ma poi, pensandoci meglio tutto sembra farsi più chiaro, perché l’uomo cupo, il “lupo cattivo” delle favole ogni tanto salta fuori e miete le sue vittime nella vita reale, che generalmente sono lo specchio della purezza, che a “lui” non piace per niente, ma anzi il contrario.

Si nutre di dolore, delle paure degli altri, della tristezza e dello scoraggiamento, di discordia, di odio, di rancore e, quel che è peggio, di violenza inaudita, maggiormente si nutre di vittime innocenti.

E’ ingordo ed insaziabile e se gli togliamo la maschera lo possiamo chiamare in un solo modo:

 

“IL MALE”!


Il sorriso e l’allegria, l’entusiasmo per la vita non gli appartengono “lui” sguazza nell’orrore, nella violenza e si compiace della fama datagli dai giornali e dalla TV, quando non si fa che parlare di lui e del dolore che ha provocato .

Il sorriso e l’ allegria di chi si affaccia alla vita è coinvolgente, è disarmante ma, purtroppo non è riuscito a disarmare quella mano assassina decisa piuttosto a smorzare i sorrisi quella mattina di sabato 19 maggio scorso, quando con la cesoia in mano ha deciso di tagliare di netto quel bocciolo di rosa appena sbocciato! Arrivederci cara “piccola” e “sorridente” Melissa e, come se fossi mia figlia, ti stringo idealmente sul mio petto in un abbraccio materno.... prega da lassù per la tua mamma e il tuo papà dolce angelo, per i tuoi amici e compagni, perché fatti del genere non inneschino a loro volta spirali di odio e vendetta.

Prega e aiutaci a pregare con la Mamma Celeste, affinché si riesca ad instaurare già qui in terra un mondo di pace e di speranza.

 

Magutta

 


 

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Commenti: 1
  • #1

    angela ricchio (lunedì, 21 maggio 2012 23:02)

    ciaoo amica mia ,,bellissime parole ,per questa ragazza cosi giovane,pace all´ánima sua ,e da sabato ,che non mi do pace ,,tanta rabia ,,e dolore ,,un saluto un abbraccio,e che queste angeli, e anime inocenti possano pregare ,,per tutti i giovanni ,,.:-)